Il Ponte Girevole ha una vera e propria storia affascinante alle spalle, e se non sei nato a Taranto tanti dettagli è difficile conoscerli.
Il Ponte Girevole rappresenta il simbolo più conosciuto della città di Taranto, è costruito da un imponente struttura in metallo che scavalca il canale navigabile collegando l’isola della Città Vecchia con il Borgo Nuovo.
Anticamente esisteva un vero e proprio (istmo a unire le due sponde) una sottile lingua di terra, bagnata su entrambi i lati da ingenti masse d’acqua appartenenti a oceani, mari e laghi che congiunge tra loro due territori più vasti di cui uno continentale e l’altro generalmente insulare o anch’esso continentale. Ma fu poi rimosso alla fine del 400 per proteggere il Castello Aragonese dall’attacco dei nemici.
Il Ponte Girevole è davvero uno spettacolo singolare, tanto che l’apertura avviene solo per consentire il passaggio di navi di grandi dimensioni nel Mar Piccolo verso il Mar Grande e viceversa.
È prevista un’apertura straordinaria anche nel mese di maggio per il transito della processione marittima dedicata al Santo Patrono di Taranto San Cataldo.
Il Ponte Girevole è diviso in due metà. L’azione degli ingranaggi le separa l’uno dall’altra e le fa ruotare su un lato in modo alternato, dapprima si sposta quella più vicina all’isola, poi quella collegata al borgo nuovo. Una manovra che dura tre minuti, le due metà del Ponte Girevole volgono verso il Mar Piccolo e sono spalancate come le braccia di un parente che ti da il benvenuto in casa.
Il borgo nuovo viene temporaneamente separato dal borgo antico e la città si spezza in due come un biscotto.
La nave può finalmente passare e l’equipaggio si raduna in coperta per ricambiare con enfasi il saluto della gente affacciata sul lungomare. Si narra che il primo ponte sia stato realizzato nel 1800, in legno, da una ditta di ingegneri di Napoli. Le turbine che ne garantivano il funzionamento erano azionate dalla caduta dell’acqua in una cisterna situata nel Castello Aragonese, tra il 1956 e il 1958 il Ponte in legno venne sostituito con quello attuale in metallo, analogo al precedente ma con funzionamento elettrico.
Il Ponte Girevole è una magia unica. Uno spettacolo che lascia a bocca aperta nel momento in cui le sue braccia si aprono e la città si divide in due avendo comunque un’anima sola e un cuore grande. Il Ponte Girevole è storia affascinante sia per i Tarantini, sia per i turisti di tutto il mondo!
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